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L'iniziativa volta al risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata per la prima volta dal programma radiofonico Caterpillar nel 2005, è dedicata all'evoluzione ecologica che ognuno di noi può mettere in atto per ottimizzare l’utilizzo di energia e risorse in termini di elettricità, riscaldamento, carburante, acqua. Il semplice gesto di spegnimento della luce messo in pratica nei 18 anni di ”M’ILLUMINO DI MENO”, è accompagnato ogni anno da azioni concrete che contribuiscono alla transizione energetica. 

Chi utilizza il legno contribuisce a proteggere il pianeta dalle emissioni di Co2; i materiali sono distinti fra quelli a energia grigia e quelli a energia verde: per produrre i primi si immette anidride carbonica nell’ambiente mentre i secondi hanno più CO2 stoccata durante la lavorazione che non viene dispersa nell’ambiente. Una grande trave del duomo della vostra città, costruito diversi secoli fa, contiene ancora oggi il carbonio accumulato nei cento e oltre anni di vita di quella pianta, abbattuta per ricavarne legname da costruzione. L’elevato contenuto di carbonio (circa il 50 per cento della massa del legno), prelevato dalla CO2 atmosferica durante la fotosintesi, rende quindi il legno un materiale prezioso ai fini della mitigazione della crisi climatica.

La CO2 rappresenta il più pericoloso tra i gas a effetto serra, responsabili del riscaldamento a livello globale. Una delle maggiori cause di emissioni di CO2 nell’atmosfera deriva dall’utilizzo della vecchie caldaie a gas. Le pompe di calore sono invece un investimento incentivato, perchè il loro utilizzo riduce drasticamente le emissioni nocive di CO2. Nelle moderne case in legno il vecchio sistema a caldaia è sostituito dalla pompa di calore che climatizza e produce acqua calda sanitaria sfruttando l’energia pulita del sole. Numerosi i vantaggi: non c’è più il problema della produzione di monossido di carbonio, vengono abbattute le spese di manutenzione annua ed aumenta la sicurezza in casa.

PEFC è un sistema di certificazione che fornisce la sicurezza che il legno proviene da una gestione forestale che migliora lo stato delle foreste, prevenendo la deforestazione e rafforzando le attività del territorio montano. PEFC garantisce non solo la sostenibilità del proprio prodotto ma anche la tracciabilità e la traparenza dell'intera filiera: 

• TRACCIABILITÀ: il cliente può conoscere la provenienza del legno ed avere la certezza che durante tutti i processi di trasformazione sono stati seguiti criteri ecologici, che mantengono inalterate le naturali qualità del legno.
• DALLA PARTE DELLE FORESTE: il legno delle vostre case proviene da foreste gestite in modo corretto e sostenibile, riducendo così il rischio di deforestazione
• RAFFORZA LE ATTIVITÀ DEL TERRITORIO MONTANO: assicura che il legno sia lavorato nel pieno rispetto dei diritti sociali e lavorativi dell’uomo e delle norme di sicurezza a tutela del lavoratore

Le grandi prestazioni energetiche di una casa in bioedilizia dipendono dalle tecniche costruttive introdotte in fase progettuale, dai materiali utilizzati e dalle soluzioni impiantistiche. Le naturali proprietà isolanti del legno unite ad una progettazione efficiente ed a innovativi sistemi impiantistici in grado di sfruttare le energie “pulite”, limitano al minimo i consumi energetici degli edifici in legno riducendo drasticamente le emissioni di CO2. Nella progettazione dell’involucro, la scelta di un buon isolamento permette di difendersi dal freddo d’inverno e dal caldo d’estate, mentre il corretto orientamento dell’abitazione permette di sfruttare al meglio la radiazione solare, consentendo un notevole risparmio energetico. L’utilizzo di fonti di energia alternative quali il solare termico, il fotovoltaico o la geotermia che sfruttano fonti di energia pulita e gratuita ottimizzano ulteriormente le prestazioni energetiche dell’edificio abbassando i consumi e salvaguardando l’ambiente.

La realizzazione di una casa in legno viene definita “a secco” perché sia la fase di prefabbricazione di pareti, tetto e solai all'interno dello stabilimento, sia il montaggio in fase di cantiere non richiedono l’impiego di acqua salvaguardando quindi questa preziosa risorsa. Oltre ad un minor consumo idrico il sistema a secco è maggiormente ecosostenibile rispetto all’edilizia tradizionale in quanto grazie all’estrema precisione in fase di progettazione si eliminano gli sprechi di materia prima ed eliminando l'uso di materiali come le malte o il cemento, si riducono le polveri immesse nell’ambiente durante la lavorazione.

Infine, un grande beneficio che deriva dell’efficienza energetica di un edificio, tutto a favore di chi abita una casa in legno, è il considerevole miglioramento del comfort abitativo che ne deriva. Ambiente, salute e risparmio energetico sono i valori, strettamente collegati tra loro, su cui si fonda la bioedilizia la quale, grazie all’uso di materiali eco-compatibili, si prefigge l’obiettivo di ottimizzare l’uso delle materie prime, avere effetti positivi sul benessere delle persone e dell’ambiente contribuendo ad un futuro sostenibile.